0Vai al carrello Cerca
https://www.ifalsidiautore.it

Della Francesca

Cerca Falso d'autore

Federico da Montefeltro

Codice Opera: 158 A

Della Francesca

60x50cm

86.02€76€
Dettagli
Federico da Montefeltro (con telaio)

Codice Opera: 158 -E

Della Francesca

60x50cm

122.7€76€
Dettagli
Madonna di Senigallia

Codice Opera: pf 79-E

Della Francesca

60x50cm

97€
Dettagli

Piero della Francesca il cui vero nome è Piero di Benedetto de’ Franceschi nasce a Borgo Sansepolcro il 12 Settembre 1416/1417 per morirvi il 12 Ottobre 1492. Dal padre commerciante apprende subito famigliarità con i calcoli e le varie formule matematiche diventando così, non solo un importante pittore quattrocentesco, ma anche un valido matematico. Fu, come detto, uno dei migliori pittori del periodo umanista ma soprattutto un grande innovatore realizzando un trattato sulla prospettiva nel quale spiegava, in maniera semplice e con esempi chiari e leggibili, le varie regole. Dopo una prima educazione con maestri di abaco e di matematica, svolge il suo apprendistato nella bottega d’arte di Antonio di Anghiari noto pittore locale collaborando sino al 1436. Nel 1439 la storia ci riporta di una sua collaborazione con Domenico Veneziano per la realizzazione degli affreschi di S. Egidio dei quali non vi è nessuna traccia andati irrimediabilmente perduti.

L’arte del Masaccio influenzò notevolmente il pittore approfondendo così le informazioni date dal Veneziano sull’uso del colore e della luce, elementi essenziali nella pittura di Pietro della Francesca. Tra il 1446 e il 1454 vive e lavora a Pesaro Ferrara Rimini Ancona, ma è Ferrara città raffinata e dotta che lo fa avvicinare alla pittura fiamminga e approfondire lo studio sulla prospettiva stimolato a Firenze. Del soggiorno ferrarese rimangono le copie delle battaglie eseguite nel palazzo estense, mentre a Rimini rimane, firmato, l’affresco nel tempio malatestiano. Nel 1459 viene invitato a Roma a decorare alcune stanze in Vaticano, ma degli affreschi distrutti nel tempo, rimangono solamente due Evangelisti nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Piero si lega molto alla corte di Urbino e realizza per Montefeltro dipinse i ritratti di Federico e Battista Sforza

La pittura di Piero della Francesca cambia con il passar del tempo e delle varie influenze pittoriche del periodo; la caratteristica principale nel primo periodo è la distribuzione omogenea della luce rinunciando così ai chiari e scuri e dando poca profondità al dipinto per poi passare, anche grazie ai suoi studi architettonico matematico, ad introdurre nei suoi dipinti luci variabile e forme geometriche creando così la spazialità e la profondità.

Tra le opere principali ricordiamo:

Battesimo di Cristo 1440/1460

Polittico di Sant’Antonio 1460/1470

Madonna di Senigaglia 1470/1485

Flagellazione di Cristo 1470 c.a.

Pala di Brera 1469/1474

Doppio ritratto dei Duchi di Urbino

Storie della vera croce 1452/1466

Resurrezione 1450/1463 affresco 225x200 conservato al Museo civico di Sansepolcro