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Jean Baptiste Camille Corot nasce a Parigi il 26 Luglio 1796 e muore a Ville d’Avray il 22 Febbraio 1875.
Di famiglia ricca Corot non ha la necessità di dover fare compromessi con il mercato e i galleristi, ma dipinge per un proprio piacere personale, seguendo le proprie tendenze, sensibilità e piacere. Segue con costanza le lezioni di Achille Etnea Michallon pittore paesaggista francese, nato nel 1796 e morto nel 1822 insegnate anche di Antoine Guindrand. Dal Maestro Corot apprese l’interesse per la luce la costruzione dello spazio. Nella sua pittura si notano i paesaggi realizzati con la più rigorosa scuola neoclassica mentre le figure denotano un approfondito studio degli antichi maestri classici italiani. Corot viaggiò moltissimo, sempre per soddisfare le sue ricerche pittoriche, ecco che frequentò spesso l’Italia tra il 1834 e il 1843 girò tutte le regioni della Francia e vistò l’Inghilterra e l’Olanda.
Fu molto solidale con i colleghi, meno fortunati di lui, del tempo aiutandoli anche economicamente e firmando anche quadri dagli allievi realizzati.
Le opere più famose di Corot sono:
Machbeth 1859 conservato presso la Wallace Collection
Le Lac 1861
L’arbre brisè 1865
Pastorale Souvenir d’Italie 1873 conservato a Glasgow presso la Corporation Art Gallery
Biblis 1875
La Cattedrale di Chatres 1830 poi ritoccata nel 1872 e conservata al Louvre
Paesaggio ad olio conservato a Palmi
Veduta di Olevano 1827 .